Handarpermare nasce all’inizio del 2004 su iniziativa
di un piccolo gruppo di amici imperiesi, che condividevano due non
comuni caratteristiche: una notevole sensibilità personale verso il disagio
fisico-psichico e la grande passione per……… Le nostre attività »
Il ruolo dei volontari: silenziosa potenza. Sono loro che accolgono,supportano, sono il ponte tra le barche e le persone che salgono a bordo…lo fanno con calma , con cura,col sorriso. Guidano le imbarcazioni, curano la sicurezza, conoscono il mare,gestiscono gli imprevisti per rendere ogni uscita emozionante e sicura. Diventano parte dell’equipaggio, condividendo parole, silenzi, emozioni, risate….
Senza i volontari sarebbe difficile portare avanti i nostri progetti…sono un filo invisibile che regge tutto. Oltre ai nostri infaticabili velisti, al gruppo dei volontari si sono aggiunti loro….i ciclistidel VELANDEM.
I Rotary club del Ponente Ligure si sono avvalsi della collaborazione di Handarpermare, promuovendo il progetto RESPIRO SULL’ACQUA L’obiettivo è che ogni club permetta di uscire in mare a persone con disabilità residenti sul proprio territorio.
Grazie alla generosità dei club, alla professionalità dei nostri volontari e alla magia del mare , ogni partecipante vive l’emozione della vela , sente il vento, le onde e la libertà. Una esperienza che unisce le parole più care ad HANDARPERMARE: inclusione, condivisione, gioia, accessibilità. Il progetto coinvolgerà le città di Bordighera, Sanremo, Alassio, Loano, Savona, Varazze.
Nelle acque blu della Costa Azzurra si sono concluse due settimane straordinarie di veleggiate nel segno dell’avventura condivisa e dell’inclusione. In queste uscite, non vedenti con eventuali accompagnatori e volontari velisti hanno trasformato ogni bolina in un canto di fiducia, ogni onda in un’ opportunità di scoperta. Apri il link per un bellissimo video e gusta le foto qui sotto. https://www.facebook.com/reel/1435760244419690
Il 16 e 17 maggio ad Imperia il mare ha parlato di inclusione, determinazione, coraggio, amicizia, condivisione. Ogni manovra, ogni bolina ce lo raccontano e non solo vincere ma anche partecipare significa sentirsi parte di qualcosa di più grande. Atleti non vedenti in totale autonomia col metodo HOMERUS: niente vista, solo vento, suono e cuore.
Connubio che ci insegna che il mare é un grande egualizzatore : tre associazioni diverse sulla stessa barca, anzi sulle stesse barche , Estrella e Fidelia, dove si vive una esperienza immersiva, fatta di condivisione, presenza e appartenenza. C’è chi affronta l’onda con coraggio, chi sorride alla brezza, chi trova nei compagni di avventura un sostegno silenzioso.
Da un esperimento di qualche anno fa , il VELANDEM é ormai un appuntamento fisso che ogni anno ci viene richiesto da un numero sempre maggiore di atleti non vedenti e accompagnatori…i “VELISTANDEMISTI”, tanto che il 2025 vede 3 uscite: maggio giugno e settembre. Un weekend di vela da Imperia a Sanremo e il giorno dopo in sella ai tandem si torna ad Imperia!!! Cosa diciamo di maggio e giugno? Che giornate indimenticabili….il nostro velandem é stato un successo: il vento leggero, le emozioni condivise e l’entusiasmo dei “velistandemisti” hanno reso tutto perfetto. Le immagini parlano da sole…
L’ attività di Handarpermare, come emerge anche dalla nostra pagina Facebook, segue un ritmo stagionale fatto di preparazione, programmazione, navigazione e condivisione. Le imbarcazioni Estrella del Mar e Fidelia vengono coccolate, lucide e pronte per solcare il mare offrendo esperienze che vi trasmettiamo attraverso qualche foto e video affinché possiate viverle con loro.
La stagione di Handarpermare è ripartita con una esperienza particolare per Estrella del Mar II Abbiamo issato le vele e diretta la prua verso Alassio dove, il giorno 5 aprile, nell’ambito della manifestazione Flauer 2025 si è svolto uno show cooking sul mare. Estrella del Mar ha ospitato i ragazzi dell’Isah che, insieme allo chef Fabio Viscito del ristorante Salvo I Cacciatori, di Imperia, rappresentato dal titolare Enrico Calvi, si sono cimentati ai fornelli. E’ stata una giornata particolare e nuova per la nostra barca che, al solito profumo di salsedine, ha sostituito quello della gustosa ricetta preparata dai nostri cuochi. Volavano fiori, colori e profumi nel quadrato di Estrella mentre un sole amico scaldava l’equipaggio alle manovre, intento a far scoprire le bellezze della costa alassina e la splendida isola Gallinara, che abbiamo circumnavigato in attesa di rientrare al porto per sottoporre alla giuria di esperti quella che, ormai, per tutti era la nostra ricetta. Al rientro in porto il tifo della moltitudine dei ragazzi Isah, in banchina, ci ha accolti festosi; una folla applaudente e sorridente che, tutte le volte, ci coinvolge e rende l’impegno di noi volontari leggero come la brezza che ci ha accompagnati in mare. Lo chef Fabio è stato professionale ed empatico nel coinvolgere i giovani aiutanti in cucina; noi abbiamo solo assistito alla creazione di questo splendido, colorato e profumato piatto a base di ricciola. La composizione a forma di rosa, incorniciata dai fiori ed erbe colte nel giardino di Villa Galeazza di Imperia, dove molti ragazzi dell’Isah vivono, troneggiava nel magnifico piatto di porcellana antica. Tutte le creazioni sono state sottoposte ad una attenta ed esperta giuria che, dopo un assaggio dei piatti, ha decretato la vittoria. Che dire: tutti noi, con la certezza di aver creato un capolavoro ma il timore che fosse incompreso, eravamo con il fiato sospeso….solo pochi attimi per sciogliere la tensione e poi….Hip Hip Hip Urrà Urrà Urrà… Avevamo vinto sugli equipaggi concorrenti, seppur altrettanto bravi!! Che giornata ragazzi: sorrisi, baci, abbracci con tutti i ragazzi coinvolti in questa avventura. A sera, quando l’eco si è spento e siamo rimasti soli in banchina, a preparare Estrella per il ritorno a casa, una dolce malinconia ci ha avvolti mentre un aroma sottile aleggiava, vigliacco, in quadrato. Ci immaginavamo nella giuria a gustare la ricciola e, magari, a fare scarpetta nel piatto con il pane alle erbe di chef Fabio, mentre addentavamo il nostro solito panino.
Una ricca estate per Handarpermare e i suoi soci e volontari…
Abbiamo ripetuto progetti ormai consolidati ma ogni volta diversi e sempre coinvolgenti e nuove esperienze .
§ Progetto Handarpermare , promosso da alcuni club Rotary del Ponente Ligure che ci ha portati a Varazze, Loano, Imperia, Bordighera.
§ Una settimana di veleggiata con entrambe le barche solcando i mari della Costa Azzurra.
§ Match Race. una incredibile regata condotta da equipaggi formati da soli non vedenti con l’ausilio di segnali acustici.
§ VELANDEM … alcuni weekend di terra e di mare. Un gruppo di non vedenti e accompagnatori che uniscono la passione per il mare al quella per lo sport veleggiando il sabato da Imperia a Sanremo e ritorno domenica in tandem.
§ Giornata in mare con equipaggi formati da persone con difficoltà uditive per sperimentare con gli altri sensi la navigazione.
Due giornate importanti il 27 e 28 aprile trascorse con gli amici di Hardarpermare di Imperia, dedicate all’incontro con i nuovi volontari pronti a salpare verso nuove avventure inclusive e speciali.
Salire su una barca a vela è sempre una occasione per superare qualche barriera, conoscersi e conoscere in modo diverso un elemento così importante come l’acqua .
Attraversando una “passerella” entri in un mondo parallelo in cui è necessario trovare equilibrio tra boma e timone, e in cui ogni nodo fa la differenza, deve resistere, ma può sciogliersi facilmente se necessario.
La vela solidale ed inclusiva è un modo per vivere il mare, che fa dell’accoglienza e della condivisione uno stile di vita, che rende possibile a tutti l’incontro con le sensazioni uniche che accompagnano una esperienza come questa .
Raccontare le emozioni che ti attraversano tra le onde non basta per descrivere la bellezza profonda di uno sport come la vela, la possibilità di avvicinarci al Mare rispettandolo come si rispettano i “buoni maestri”.
Ringrazio Nunzia ed Alberto per il loro grande impegno, gli skipper autorevoli e veloci, che ci hanno guidato anche controvento, conoscervi è stata una grande opportunità, ringrazio anche i ragazzi che ho incontrato in questi 2 giorni, che hanno dato vita a nuovi “equipaggi”..il mare è una grande metafora della vita, poter viaggiare su una barca a vela è un modo per vivere la bellezza…condividerla è un gesto che ci fa sentire più umani …